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Vertical Gardening

Abbellisci il tuo balcone con un giardino verticale

Di per sé anche una parete ricoperta di erica è una sorta di giardino verticale. L’arte del vertical gardening, tuttavia, si spinge ben oltre. Con l’ausilio di griglie e sistemi di fioriere permette infatti di realizzare anche all’interno di superfici molto ridotte dei giardini che si presentano quasi come delle aiuole pensili. Per poter realizzare un giardino verticale davvero rigoglioso è importante soprattutto disporre di un fondo adatto e del giusto sistema di fissaggio. Le istruzioni passo per passo di JUMBO ti aiuteranno a creare un giardino in formato mini direttamente a casa tua.

 

Contenuto

Il trend del vertical gardening: di che si tratta?

Per «vertical gardening» s’intende semplicemente la coltivazione in senso verticale di piante, fiori, erbe aromatiche o persino ortaggi. Con questa tecnica è possibile inverdire facciate e realizzare rigogliose aiuole, incredibili tappeti verdi e molto altro ancora. Persino una parete divisoria può essere trasformata in una superficie verde – e contribuire così a creare un gradevole clima entro le pareti domestiche. Permettendo di realizzare superfici verdi che crescono in altezza anziché in larghezza, il vertical gardening è molto apprezzato da chi pratica l’urban gardening: anche il più piccolo dei balconi può infatti trasformarsi in un’oasi verde. Laddove s’inverdiscano balconi completamente in ombra, si parla anche di «indoor farming» (giardinaggio da interni).

Passo dopo passo verso la realizzazione di un giardino verticale – con tante idee fai-da-te

In sole sei tappe, il seguente tutorial ti permette di realizzare un giardino verticale sul tuo balcone.

Tappa 1: progettazione del giardino verticale

Prima di metterti al lavoro, occorre che tu chiarisca due questioni fondamentali: preferisci che le piante siano disposte in senso orizzontale (ad es. in fioriere impilate) o in senso verticale (e si arrampichino quindi su un fondo – ad es. un fondo in feltro o una griglia – fissato alla parete)? Da ciò dipende anche la seconda, importante questione, ossia la scelta del sistema d’irrigazione adatto: le piante che crescono in verticale necessitano generalmente di un sistema d’irrigazione automatico e più complesso. Se le piante sono invece disposte in orizzontale, basterà innaffiarle.

A chi è nuovo al vertical gardening consigliamo di optare per la disposizione in orizzontale all’interno di fioriere o vasi. Lo stesso vale per chi ha un balcone sprovvisto di allacciamento idrico.

Tappa 2: scelta delle piante adatte

Quando si decide di realizzare un giardino verticale sul balcone, la scelta delle piante è in parte vincolata: il tuo balcone è esposto al sole di mezzogiorno o vi regna invece l’ombra o la penombra, cosicché dovrai scegliere delle piante che non hanno bisogno di molta luce? Punta in generale su piante robuste, longeve e che crescono in modo omogeneo. Il tuo giardino verticale avrà così un aspetto armonioso e non occorrerà apportarvi troppe modifiche e correzioni. Le piante più adatte sono le erbe o le varietà con una crescita cespugliosa, che non si protendono in maniera troppo rigida verso l’alto, ma nemmeno ricadono troppo verso il basso.

Tra i protagonisti del trend del vertical gardening troviamo:

Tappa 3: protezione della parete di casa

A seconda delle caratteristiche della parete di casa, può essere necessario proteggere quest’ultima da sporco e spruzzi d’acqua, in modo che non si formi muffa. A questo scopo si può ricorrere ad esempio a delle protezioni antispruzzo come quelle usate in cucina. In commercio si trovano però anche delle pellicole impermeabili da applicare sulle pareti. Esistono infine sistemi per la realizzazione di giardini verticali in balcone che comprendono un pannello impermeabile pensato per proteggere la parete di casa.

Tappa 4: fissaggio del sistema per giardino verticale

I sistemi per giardino verticale già pronti sono presto fissati. Gli scaffali e le fioriere impilabili – ad es. per aiuole rialzate a più ripiani – vengono semplicemente installati sul pavimento del balcone e il fissaggio alla parete ha il solo scopo d’impedire che si ribaltino. Un’altra possibilità consiste nel sistemare i vasi su dei cavalletti. Per fissare fioriere e vasi basta praticare dei semplici fori nella parete – ricorda però che a questo scopo può essere necessario il permesso del locatore.

Per realizzare un progetto di vertical gardening o di giardinaggio da interni puoi anche optare per una semplice idea fai-da-te che prevede l’uso di europalette. Rivesti con una pellicola impermeabile la parte aperta (inferiore) e i lati corti della paletta. In corrispondenza degli angoli inferiori dovranno però rimanere delle piccole superfici scoperte, in modo che l’acqua possa defluire. Riempi quindi la paletta con del terriccio per fiori e interra le piantine in maniera tale che, crescendo, possano sporgere tra le assi orizzontali. Dopo 2-3 settimane le piante avranno delle radici così ben sviluppate che potrai sistemare la paletta in verticale.

Tappa 5: corretta disposizione delle piante

In generale vale quanto segue: le piante che più hanno bisogno di luce vanno sistemate in alto. Poiché la parte inferiore del giardino verticale rimane maggiormente in ombra, qui andranno collocate delle piante che crescono bene anche in assenza di luce. Per quanto riguarda il fabbisogno d’acqua, vale invece il principio inverso: in un sistema semplice, in cui s’innaffiano le piante dei vasi più in alto e l’acqua gocciola verso il basso, le piante collocate nella parte inferiore rimarranno in acqua più a lungo. Disponi quindi le tue piante tenendo conto di questi criteri.

Suggerimento: può capitare che alcune piante appassiscano o muoiano. Per ciascuna specie, ricorda quindi di conservare sempre qualche piantina di riserva, in modo da poter più tardi colmare eventuali lacune.

Tappa 6: irrigazione e manutenzione del giardino verticale

Se disposte le une sopra le altre, le fioriere possono essere innaffiate in maniera convenzionale. Qualora quelle più in basso dovessero risultare difficilmente raggiungibili, occorrerà praticare dei fori di grandi dimensioni in quelle in alto, in modo che l’acqua possa defluire senza problemi e ricadere sulle piante sottostanti. In questo modo tutte le piante riceveranno l’acqua di cui hanno bisogno. Le varianti più complesse di giardino urbano – in particolare quelle verticali – dovrebbero essere dotate di un sistema d’irrigazione automatico costituito da sottili tubi.

Oltre che delle normali cure, i giardini verticali necessitano di regolari correzioni. Cima le piante in modo che crescano in maniera omogenea e non si facciano ombra l’una con l’altra. Un’ultima cosa: anche le piante del giardino verticale possono avere bisogno di essere poste al riparo dal gelo – ad es. in garage o in una serra.

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