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Coltivare da soli erbe e verdure – ecco come funziona

La coltivazione da seme nel vostro giardino

Chi vuole essere sicuro che le verdure e le erbe provengano da colture rispettose dell'ambiente e prive di prodotti chimici se le coltiva da solo. Una volta imparati i passaggi fondamentali, è davvero semplicissimo!

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Coltivare da soli erbe e piante

Chi non sogna di raccogliere erbe aromatiche, frutta e verdura fresche dal proprio giardino... Non solo sono più buone: prendersi cura delle piante, osservare come crescono, fioriscono e ci ricompensano con un gustoso raccolto è anche un hobby. Mentre gli alberi da frutta crescono lentamente e possono richiedere alcuni anni fino al primo raccolto, le verdure e le erbe possono essere coltivate facilmente in una fioriera o in giardino. Già dopo poco tempo vedrete i primi risultati dei vostri sforzi, e nel giro di alcune settimane o mesi potrete già utilizzare gli ingredienti freschi nella vostra cucina.

Tutto inizia dai vasi giusti, il giusto terriccio e le relative sementi. Avete un grande vantaggio se utilizzate le sementi: la gamma di erbe aromatiche e verdure è molto vasta.

Acquistando invece le piantine giovani, spesso si trova solo un numero limitato delle erbe aromatiche e delle verdure più comuni. Inoltre, non si è mai del tutto sicuri se le piantine provengono davvero da coltivazione biologica, informazione fondamentale per la verdura e le erbe aromatiche da portare in tavola.

Dal seme alla pianta – è semplicissimo

La coltivazione dei semi non è una magia: con la giusta attrezzatura e una guida può farlo chiunque. Anche se non avete il pollice verde, dopo pochi giorni germoglieranno tenere piantine. Tuttavia, per un raccolto ricco è necessario che si creino le condizioni ottimali per la crescita e la fioritura della pianta, fattori che determineranno quanti germogli e frutti la pianta darà in seguito.

Il primo punto importante è il momento della semina. Tenete sempre presente che le piantine dovrebbero essere già abbastanza grandi quando passano i Santi di gelo e inizia la bella stagione. Questo è il momento giusto per trapiantarle dalla serra o dal davanzale all’aperto. Lì potranno crescere rigogliose grazie al clima mite e ai caldi raggi del sole e presto porteranno numerosi fiori e frutti. Per la maggior parte delle piante la coltivazione inizia al più tardi a marzo.

 

Seminare

Una volta deciso quali semi coltivare, è necessario procurarsi i vasi da coltivazione appropriati. Ci sono vasi e vaschette di materiali organici come la fibra di cocco, che hanno il vantaggio di poter essere piantati direttamente con le piantine. Un’alternativa sono i cartoni per le uova o le vaschette per la frutta. Riempiteli con un apposito terriccio da semina, che fornisce ai semi i nutrienti necessari nelle giuste quantità e offre condizioni ottimali con una buona ventilazione e ritenzione di umidità.

Riempite i contenitori per circa due terzi con il terriccio e posatevi i semi. Se possibile, mettere un solo seme per vaso (specialmente per le verdure): in questo modo la piantina avrà spazio e nutrienti per crescere in modo ottimale ed eviterete anche la ripicchettatura delle piantine. Nel caso dei semi più grandi, non è difficile distribuirne uno per vaso. Per i semi molto piccoli si raccomanda una quantità da 3 a 5 semi per vaso. Coprite quindi i semi con il terriccio e annaffiateli pochissimo, in modo che siano ben idratati ma non bagnati.

Creare le condizioni ottimali

La luce e il calore sono decisivi per la crescita delle piante. Ad esempio, se volete coltivare le erbe aromatiche in casa, un davanzale luminoso è ottimo. La temperatura ideale per la coltivazione varia spesso molto da pianta a pianta:

  • Germinazione a 12-16 °C: germogliano particolarmente bene fave, piselli, carote, lattughe, pastinache, rafani, ravanelli e spinaci. Dopo la germinazione, le piantine crescono idealmente a 10-20 °C.
  • Germinazione a 16-20 °C: cavolfiore, cicoria, verza, sedano, cipolle, broccoli, cavolo rapa, finocchio, porro, barbabietola, prezzemolo, erba cipollina e coste germinano con una temperatura media. Le piantine continuano a crescere a temperature simili.
  • Germinazione a 22-26 °C: germogliano molto bene melanzane, cetrioli, meloni, zucche, zucchine, fagiolini, peperoni, mais dolce e pomodori. Si consiglia di proseguire la coltivazione delle piantine a una temperatura di 18-20 °C.

I semi non devono seccare durante la coltivazione, ma neppure marcire in un ambiente troppo umido. L’ideale sarebbe inumidire regolarmente il terriccio spruzzandovi dell’acqua e coprire i vasi con un coperchio o una pellicola permeabile all’aria e alla luce. In questo modo si evita che il terriccio si secchi troppo rapidamente e al contempo si permette ai semi germogliati di avere sufficiente ossigeno.

Ripicchettare le piantine

Se le piccole piante sono già cresciute di qualche centimetro, è il momento di dare più spazio alle radici. Per farlo, rimuovere le piante dai loro vasi, scuotere accuratamente il terriccio e separarle l’una dall’altra. Questa operazione si chiama ripicchettatura. Vengono poi collocate in vasi singoli, più grandi o trapiantate in una fioriera a una distanza sufficiente. Lo spazio di cui ogni pianta o la sua radice ha bisogno può variare molto e dipende dalla varietà. Sulle confezioni delle sementi trovate le indicazioni necessarie.

La ripicchettatura è necessaria per garantire un sufficiente apporto di acqua e sostanze nutritive. Solo così le piante possono crescere abbastanza per sopravvivere all’aperto e in seguito portare numerose foglie e frutti. Dopo la ripicchettatura, le foglie più basse delle piante dovrebbero essere a pochi millimetri dal suolo.

Trapianto nell’orto o in una fioriera

Lasciate che le piante nei vasi continuino a crescere in casa o in serra. Nelle giornate primaverili più calde, è possibile collocare i vasi all’esterno durante il giorno per irrobustire le piante. Ma di notte, assicuratevi di mettere le piantine in casa. Non appena le piantine sono abbastanza forti e i periodi di gelo sono finiti, procedete con l’ultimo trapianto e spostatele in una fioriera da balcone o nell'orto, dove continueranno a crescere fino al raccolto.

Pensate prima a quali piante ed erbe aromatiche mettere insieme, cioè vicine l’una all’altra, e a quali conviene piantare in vasi o aiuole. Non tutte le piante hanno le stesse esigenze rispetto alla posizione e alcune possono addirittura privare altre di nutrienti importanti fino a farle deperire, nonostante la coltivazione perfetta.

Se ci pensate in anticipo, i vostri sforzi saranno ricompensati con un raccolto abbondante di verdure ed erbe aromatiche. Erbe e verdure possono anche essere combinate in vasi e fioriere con fiori. Entrambi possono crescere in un piccolo spazio, ma le esigenze in termini di luce, nutrienti e acqua devono essere simili.

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