Inizializzare lo scanner di codici a barre...
Nessuna fotocamera disponibile. Consentire l''accesso alla fotocamera e riavviare l''applicazione.

Pellet sfusi facili da ordinare

Ordinare non è mai stato così facile

Ordinate online e fatevi consegnare comodamente a casa i pellet. In alternativa potete ordinare i pellet in un centro JUMBO o telefonicamente.

Ordina online >

Contenuto

Il prodotto: pellet sfuso

Il pellet è un combustibile ecologico e CO2-neutrale prodotto a partire da componenti lignee non trattate. Poco importa se lo si utilizza per alimentare una stufa o un intero impianto di riscaldamento: con il pellet scegliete un'alternativa ecologica ai combustibili fossili. Di seguito vi sveliamo tutto ciò che c'è da sapere su produzione, proprietà, potenza calorifica, caratteristiche qualitative, stoccaggio e impiego dei pellet.

Pellet – per riscaldare in maniera sostenibile ed economica

JUMBO propone pellet di legno di elevata qualità e al miglior prezzo, indipendentemente dalla quantità acquistata. Inoltre, con l'acquisto di pellet da JUMBO si raccolgono preziosi superpunti!

Cosa sono i pellet?

I pellet sono dei cilindretti utilizzati soprattutto per alimentare piccoli impianti di combustione. Per produrli si ricorre a degli speciali impianti di pellettizzazione (le cosiddette «pellettizzatrici»), all'interno dei quali la materia prima – componenti lignee essiccate e non trattate quali segatura, trucioli e polvere di carteggiatura – viene compressa e sottoposta a trafilatura, il tutto senza l'aggiunta di leganti chimici. A differenza dei ciocchi di legno, questi cilindretti pressati ricavati da materie prime rinnovabili sono facili sia da trasportare che da stoccare e bruciare. La combustione avviene all'interno di speciali impianti di riscaldamento ed è CO2-neutrale. I pellet risultano pertanto più ecologici di olio combustibile e gas. Hanno, inoltre, prezzi inferiori e più stabili rispetto a quelli dei combustibili fossili. Da JUMBO è possibile acquistare, in tutta comodità e a prezzi vantaggiosi, la quantità di pellet necessaria per alimentare la stufa o l'impianto di riscaldamento di casa.

Quali sono le proprietà dei pellet?

Lunghi ca. 10-30 mm, i pellet hanno un diametro di 6-8 mm. Sono inoltre contraddistinti da untenore di umidità molto ridotto (inferiore al 10%), un peso specifico apparente di 650 kg/m³ e un potere calorifico di circa 16,5 MJ/kg. A un chilogrammo di pellet corrispondono circa 5 kWh d'energia, per ottenere i quali occorre mezzo litro d'olio combustibile.  I pellet certificati producono una ridotta percentuale di cenere (meno dello 0,7%), il che aiuta a prevenire la scorificazione e la formazione di depositi all'interno degli impianti di riscaldamento. Inoltre, meno acqua contengono i pellet, meno gas e fuliggine verranno generati in fase di combustione.

Perché optare per i pellet (di legno)?

Optare per i pellet non giova solo all’ambiente, ma anche al portafogli. A differenza dei combustibili fossili, i cui prezzi possono subire forti variazioni, negli ultimi anni i pellet hanno dimostrato di avere prezzi stabili a prescindere dalle oscillazioni del mercato. Considerata la potenza calorifica, l'attuale prezzo dell'olio combustibile è addirittura pari al doppio di quello dei pellet. I buoni motivi per installare un impianto di riscaldamento ecologico a pellet e alimentarlo con materiale d'alta qualità, dunque, non mancano.

Che differenza c'è tra pellet di paglia e pellet di legno?

I pellet di paglia constano di paglia di cereali pressata e, come quelli di legno, sono vettori energetici rinnovabili. Al contrario di quelli di legno, però, possono essere usati anche come lettiera nelle stalle.

Qualità dei pellet: a cosa prestare attenzione?

nde avere la certezza che l'impianto di combustione non subisca guasti e le emissioni si mantengano a un livello ridotto, è importante accertarsi che i pellet utilizzati siano d'alta qualità. Affinché i pellet non si deteriorino con il passare del tempo sarà bene provvedere anche a un corretto stoccaggio e a una procedura di soffiaggio delicata.  La combustione di pellet di scarsa qualità genera maggiori emissioni di sostanze nocive e può complicare la manutenzione del dispositivo di avanzamento, per es. laddove venga prodotto un maggior volume di polvere.

Norme europee per l'assicurazione della qualità dei pellet

Il marchio di qualità DINplus nasce dalle norme DIN 5173 e ÖNorm M 7135. Questo certificato stabilisce elevatissimi standard qualitativi in materia di pellet. I pellet con il marchio DINplus sono pertanto sinonimo di massima qualità – un fattore cruciale rispetto al corretto funzionamento di un impianto a pellet. Laddove si possieda un impianto di combustione fino a 50 kW sarà bene optare esclusivamente per pellet certificati.

Il marchio di qualità DINplus

Il marchio di qualità DINplus nasce dalle norme DIN 5173 e ÖNorm M 7135. Questo certificato stabilisce elevatissimi standard qualitativi in materia di pellet. I pellet con il marchio DINplus sono pertanto sinonimo di massima qualità – un fattore cruciale rispetto al corretto funzionamento di un impianto a pellet. Laddove si possieda un impianto di combustione fino a 50 kW sarà bene optare esclusivamente per pellet certificati.

Il marchio di qualità ENplus

I combustibili a base di legno recanti il marchio ENplus sono chiamati a soddisfare una serie di severi requisiti. I pellet certificati ENplus devono ad es. possedere un elevato valore energetico e garantire un riscaldamento privo di complicazioni. A tal fine il sistema di certificazione non si limita ad attuare la norma internazionale, ma provvede anche a controllare l'intera catena commerciale, così da instaurare una situazione di massima trasparenza, importante soprattutto per la tutela dei consumatori e l'assicurazione della qualità.

In termini ecologici ed economici quali vantaggi comporta il sistema di riscaldamento a pellet?

A differenza di combustibili quali olio, gas e carbone, il legno è una materia prima rinnovabile. Optare per pellet di legno nostrano proveniente da selvicolture sostenibili significa pertanto optare per una soluzione di riscaldamento climaneutrale. Poiché allo stato attuale la crescita di legno è superiore al consumo dello stesso, i prezzi dei pellet sono molto bassi. Va infine considerato che questi ultimi sono piuttosto stabili e non subiscono oscillazioni paragonabili a quelle cui sono invece soggetti i prezzi di altri combustibili.

I pellet come alternativa sostenibile ed ecologica ai sistemi di riscaldamento convenzionali

Durante il processo di combustione dei pellet sprigiona biossido di carbonio (CO2) in quantità addirittura superiori a quelle generate dall'olio combustibile. Durante la crescita, tuttavia, gli alberi assorbono all'incirca la stessa quantità di CO2. Ciò considerato, la combustione di pellet risulta pressoché CO2-neutrale e non concorre quindi al surriscaldamento dell'atmosfera terrestre. L'energia impiegata per produrre i pellet, inoltre, è pari soltanto al 2,7% del tenore energetico – una percentuale molto ridotta se paragonata a quella di altri combustibili.  Basti pensare che nel caso del gas naturale l'energia impiegata in fase di produzione è pari al 10% del tenore energetico e nel caso dell'olio combustibile tocca addirittura quota 12%.

I vantaggi della stabilità dei prezzi

Rispetto ai vettori energetici fossili, negli anni scorsi i pellet si sono rivelati un combustibile dai prezzi estremamente stabili. Va a tal proposito considerato che il fatto che cresca più legno di quanto richiesto concorre a mantenere i prezzi dei pellet stabilmente bassi. Gli esperti stimano comunque che, anche laddove la domanda di pellet dovesse crescere, l'aumento dei prezzi non sarebbe paragonabile a quello subito da olio combustibile e gas.  La stabilità dei prezzi permette non da ultimo di calcolare con una certa esattezza il probabile risparmio risultante dall'utilizzo di un sistema di riscaldamento alimentato con pellet anziché con altri combustibili.

Quanto costano i pellet?

Il fattore determinante rispetto al prezzo dei pellet è la materia prima da cui questi sono prevalentemente ottenuti, ossia il legno. A tal proposito è bene accertarsi che si tratti di legno nostrano proveniente da selvicolture sostenibili. Nel 2014 il prezzo di una tonnellata di pellet si attestava a quota fr. 400.–. A fronte di un consumo medio di 22.500 kWh annui una casa unifamiliare necessita di 4,5 t di pellet. Dati i prezzi sensibilmente più elevati di combustibili fossili quali olio e gas, optando per un riscaldamento a pellet a parità di consumo energetico si risparmierà quasi il 50%. 

Come vengono prodotti i pellet?

I pellet vengono prodotti a partire dai trucioli o dai residui di piallatura delle imprese di lavorazione del legno. Gli scarti lignei vengono dapprima lasciati essiccare e sminuzzati. Successivamente il materiale così ottenuto viene fatto passare attraverso una trafila. Per finire, viene pressato. Nascono così, senza l'aggiunta di sostanze chimiche, i pellet dalla tipica forma cilindrica. Grazie al calore sprigionato durante questo processo e all'umidità residua del legno, lignina e resine si trasformano in un collante naturale che tiene insieme le fibre di legno. Proprio alla lignina si deve tra l'altro anche la lucidità superficiale dei pellet. Nel corso della produzione dei pellet è ammesso aggiungere alla materia prima coadiuvanti alla pressatura (ad es. amido) in misura non superiore al 2%. Per finire, i pellet vengono setacciati al fine di rimuovere le particelle sottili. Così facendo si ottiene un prodotto di alta qualità.

Possibilità di stoccaggio dei pellet

Per stoccare correttamente i pellet si può procedere in vari modi. Un deposito per pellet è più ingombrante di un serbatoio per olio combustibile. Laddove in prossimità dell'impianto di combustione non sia disponibile un locale adatto, generalmente i pellet verranno stoccati in serbatoi da interro o in silo a sacco dalla forma conica. I depositi per pellet devono essere sempre sufficientemente areati. Diversamente dalla legna da ardere non trattata, infatti, a seguito della degradazione microbica i pellet possono sprigionare monossido di carbonio (CO), che in elevate concentrazioni risulta estremamente tossico per le vie respiratorie.

Il silo per pellet

I silo consentono di conservare i pellet all'asciutto. In commercio se ne trovano di forme, dimensioni e materiali diversi. All'impiego domestico si addicono per es. i cosiddetti silo a sacco. Nettamente più piccoli di un normale silo per pellet, i silo a sacco occupano meno spazio presso l'impresa di produzione, dove i pellet vengono conservati fino alla consegna.

Il serbatoio per pellet

Un'ulteriore possibilità di conservazione delle scorte di pellet è offerta dal serbatoio da interro, che rispetto al deposito separato e al silo a sacco offre due importanti vantaggi. Innanzitutto impedisce che in casa si creino polvere, sporcizia o odori sgradevoli. Inoltre, non sottrae spazio abitativo, visto che la superficie soprastante può continuare a essere normalmente sfruttata. Data la necessità di procedere a lavori di scavo, l'installazione di un serbatoio da interro risulta nettamente più costosa rispetto a quella di un silo a sacco.

Caratteristiche della stufa a pellet

La stufa a pellet è un piccolo impianto che consente di riscaldare direttamente singoli ambienti producendo max. 6-8 kW di calore. In commercio se ne trovano di vari tipi. Le stufe a pellet sono dotate di un piccolo serbatoio in grado di contenere un determinato quantitativo di cilindretti. L'apporto di pellet e la regolazione del processo di combustione sono automatizzati. La rimozione delle ceneri va invece eseguita manualmente. Le stufe a pellet sprigionano un gradevole calore e si addicono soprattutto a un impiego occasionale.

Perfetta per il soggiorno: la stufa combinata

La stufa combinata offre la possibilità di riscaldare sia a pellet che a legna. Il vantaggio? Quando non si è in casa, come pure di notte, la stufa può essere alimentata in via automatica a pellet. Quando invece si è in casa è possibile ricorrere ai ciocchi di legno e godersi l'accogliente atmosfera creata dalla stufa.

Idrostufa a pellet

L'idrostufa a pellet è dotata di un circuito ad acqua che viene riscaldato. La sua particolarità consiste nel poter essere integrata nel circuito di riscaldamento dell'acqua e dunque utilizzata sia per riscaldare l'ambiente che per produrre acqua calda. Il calore prodotto dall'idrostufa viene rilasciato sia all'aria, sia al circuito di riscaldamento dell'acqua.

Funzionamento del riscaldamento a pellet

Quello a pellet è un sistema di riscaldamento centrale che per molti versi assomiglia a quello a olio. Viene generalmente alimentato con pellet di legno conservati in un deposito. Di solito quest'ultimo viene riempito da uno speciale camion cisterna che, attraverso un tubo, soffia i pellet nel suo interno. L'apposito sistema di avanzamento provvede quindi a prelevare dal deposito la necessaria quantità di pellet e a convogliarla nella caldaia. Questa operazione viene eseguita da un sistema a coclea o da un dispositivo di soffiaggio. Ad avviare la combustione dei pellet provvede il bruciatore per via elettrica. Le ceneri generate vengono convogliate in un apposito contenitore che di tanto in tanto andrà svuotato. I gas combusti vengono invece evacuati tramite il camino, come avviene con il riscaldamento a olio. Gli impianti centrali presenti nelle case plurifamiliari hanno perlopiù una potenza calorifica di circa 30 kW e spesso sono dotati di un accumulatore tampone che immagazzina il calore in eccesso per rilasciarlo in un secondo momento. Questo aspetto è importante, poiché il riscaldamento a pellet raggiunge il livello di massima efficacia proprio in una situazione di pieno carico. Grazie all'accumulatore a tampone l'impianto può funzionare più spesso entro un range di prestazione ottimale.

Costi di un sistema di riscaldamento a pellet e incentivi

I costi di un sistema di riscaldamento a pellet dipendono da diversi fattori. L'acquisto è più costoso di quello di un sistema a olio o gas dalle prestazioni analoghe. I costi d'esercizio (manutenzione, riparazione, spazzacamino) sono invece generalmente inferiori. Oltre ai costi del combustibile vanno considerati i costi di stoccaggio e combustione. Dato il minor calore utile del materiale, tali costi risultano superiori a quelli delle soluzioni a olio combustibile e a gas. In Svizzera per i riscaldamenti a pellet sono previsti degli incentivi variabili da un Cantone all'altro.

La caldaia a pellet

La caldaia a pellet rappresenta il cuore del sistema di riscaldamento centrale. Di norma ubicata in cantina, funziona generalmente in maniera del tutto automatica. Il dispositivo di avanzamento provvede a dosare i pellet e convogliarli nel bruciatore, dove ha automaticamente inizio la combustione. Un sistema a coclea trasporta le ceneri verso un recipiente di raccolta che va di tanto in tanto svuotato. La combustione dei pellet di legno fa sì che l'acqua della caldaia si riscaldi per poi essere immessa nel circuito di riscaldamento. A mantenere pulita la superficie di riscaldamento della caldaia ci pensano delle spazzole ad attivazione automatica. L'ingombro di una caldaia a pellet è paragonabile all'incirca a quello di una caldaia a olio combustibile.

Quanto costa una caldaia a pellet?

I costi di una caldaia a pellet dipendono da diversi fattori, per es. dalla prestazione nominale, dal tipo di sistema di avanzamento dei pellet e, non da ultimo, dalla casa produttrice. In assenza di queste informazioni è pertanto difficile prevedere quali saranno i costi della caldaia.

Accessori supplementari per il sistema di riscaldamento a pellet

Il sistema di riscaldamento a pellet risulta completo solo in presenza di un sistema di avanzamento che provvede a trasportare i cilindretti di legno dal vicino deposito alla caldaia garantendo così il costante funzionamento della stessa. Due i tipi di sistemi di avanzamento disponibili: quello ad aspirazione e quello a coclea. I sistemi ad aspirazione trovano impiego soprattutto laddove il deposito dei pellet non sia direttamente adiacente alla caldaia. Questi sistemi consentono infatti di trasportare i pellet fino a 25 m di distanza e affrontare dislivelli di circa 5 m. Il sistema di avanzamento a coclea, per contro, trova impiego solo laddove il deposito dei pellet (preferibilmente un deposito con pavimento inclinato o un silo) sia direttamente adiacente al locale caldaia. È infatti in grado di trasportare i pellet solo lungo brevi tratte e affrontare curve ridotte.

Tutto per il tuo progetto primaverile – nella newsletter JUMBO

Resta sempre aggiornato e assicurati lo sconto di benvenuto di fr. 10.–.


verso l'alto

Disdetta avvenuta.